Esattamente ieri, 12 giugno, ho concluso un percorso con una mia paziente. Quale migliore occasione per chiederle di raccontare la sua esperienza a caldo? Per me un motivo di confronto e di crescita che mi aiuta a migliorarmi, e per chi legge un’occasione di capire meglio in cosa consista “andare dallo psicologo” e da me in particolare. Colgo l’occasione di ringraziare Maria (nome di fantasia) per la sua disponibilità e le sue risposte chiare e sincere.
Maria, abbiamo terminato questo percorso insieme, come ti senti?
– Al termine di questo percorso sento che sto cambiando, soprattutto nel modo si sentirmi e percepirmi. Ho imparato ad ascoltarmi di più (o almeno ci sto provando) e sicuramente continuerò a lavorare in questa direzione per me nuova e non sempre facile, ma che mi fa stare meglio.
A chi consiglieresti di iniziare un percorso psicologico?
– Lo consiglio al 100% a chiunque!
E’ stato come te lo aspettavi?
– Sinceramente non me lo aspettavo così perché non sapevo esattamente cosa aspettarmi; non riuscivo a farmi un’idea di come poteva essere. Di certo pensavo a dei risultati raggiunti in maniera più graduale, invece, almeno nel mio caso, i risultati iniziali sono stati veramente scarsi, almeno in apparenza, e la cosa che mi stava un po’ demoralizzando, invece poi c’è stata una piacevolissima e piuttosto improvvisa svolta, che mi ha accompagnata alla conclusione del mio percorso.
Potresti spiegare brevemente in cosa consiste?
– Il percorso svolto è stato più profondo di come mi sembrava all’inizio. Le sedute consistevano in chiacchierate molto informali con la dott.ssa Uccelli, seguite da dei “compiti a casa”: di volta in volta, mi venivano date indicazioni per compilare il diario alimentare, strumento per nulla impegnativo, ma che mi ha aiutato nel percorso. In alcune sedute mi sono stati proposti dei test, che ero liberissima di non fare, ma che sono stata ben felice di affrontare.
Quali benefici hai ottenuto?
I benefici più evidenti che ho ottenuto sono la riduzione, quasi a zero, delle mie abbuffate pomeridiane e degli attacchi di ansia improvvisa e apparentemente immotivati che mi prendevano nei momenti più diversi della giornata, ma soprattutto sto imparando a vedermi per quella che sono, senza sminuirmi sempre per quello che potrei arrivare a fare o essere.
C’è un consiglio che ti senti di dare a chi ha intenzione di andare dallo psicologo?
– A chi ha intenzione di iniziare un percorso di questo tipo consiglierei di avere pazienza e soprattutto fiducia nella dott.ssa Uccelli, perché quando meno te lo aspetti i risultati arrivano davvero.